Sviluppo
L’attività fisica nel bambino e lo sviluppo
Perché conviene che anche giovani facciano sport? Perché il giovane che fa sport cresce meglio si ammala meno di chi spreca proprio tempo libero davanti alla tv, PlayStation, al computer…
Rispetto un suo coetaneo pigro, lo sportivo ha muscoli più tonici, mantiene una posizione più corretta, si muove con maggior elasticità, è più intelligente, riesce meglio a scuola, rispetta di più compagni, ha un miglior controllo del senso di fame e diventa così meno frequentemente grasso.
La pratica regolare di attività fisica viene ritenuta un cardine fondamentale nel contrasto delle patologie croniche ed in particolare della sindrome metabolica, è un fattore determinante per la salute fisica mentale è un investimento per il futuro: I ragazzi che praticano regolarmente movimento tendono ad acquistare uno stile di vitaattivo che manterranno con buona probabilità anche in età adulta.
Alla IEFESO i corsi per i bambini sono divisi per fasce d’età, vengono tenuti in un ambiente sicuro sotto la guida di professore di educazione fisica e tecnici federali di grande esperienza.
Attraverso questi corsi, che rispetta momenti sensibili della crescita, si bambini non solo consolidano gli schemi motori di base e specifici ( che potranno essere utili per la pratica di qualsiasi sport ) ma sviluppano il concetto, ben più elevato dell’intelligenza motoria.
Intelligenza motoria è l’abilità di fornire una risposta rapida adeguata d’ogni problema motorio che si presenta. Attraverso il movimento il bambino impara dapprima a relazionarsi con il suo corpo per poi riuscire a relazionarsi con gli altri, impara le regole dello stare assieme, impara a gestire la propria aggressività, impara controllare le sue emozioni e a focalizzare la sua attenzione su un obiettivo.
Numerosi studi dimostrano come questi programmi forniti in un ambiente arricchito ( già a partire dai tre anni ) aiutino lo sviluppo cognitivo del bambino limitando l’insorgere di tutti quei disturbi d’apprendimento che caratterizzano bambini, in età scolare ai nostri tempi.
La pratica per lo sviluppo dell’intelligenza motoria ha molteplici ricadute sotto il profilo dell’apprendimento, infatti, migliora la memoria, la capacità d’osservazione, la capacità critica, i concetti geometrici, le abilità sociali ed il linguaggio.
Dal punto di vista pratico l’obiettivo non è una rapida specializzazione dei ragazzi, ma fornire il maggior numero di stimoli possibili in modo da creare una buona base coordinativa, si aggira principalmente sulla mobilità articolare, sull’equilibrio, su base di pre-aerobica, sul rapporto con se stessi, con l’oggetto e con gli altri.